Nel Golfo del Saronico, che bagna l'Attica da sud, si trova un gruppo di 88 isole di cui soltanto 11 sono abitate. Queste isole tutte sorprendentemente varie dal punto di vista architettonico e paesaggistico, frequentate da un numero incredibile di turisti, sono posti interessanti ed attraenti proprio a causa del loro passato glorioso, dei musei apprezzabili e dei siti archeologici importanti, delle località pittoresche e dalle meravigliose spiagge contornate d' acqua cristallina, e per questo costituiscono il luogo di villeggiatura preferito di numerosi Ateniesi. |
Le principali isole dell'arcipelago sono: Egina, Salamina, Poros, Idra, Anghistrí,, Spètses, ed Eubea.
Esse sono le più vicine ad Atene e Salamina è, in pratica, un sobborgo della capitale dove oltre alle spiagge, troviamo le rovine dell'antica acropoli e il monastero di Faneromeni. Hydra, dove un tempo si davano appuntamento artisti, scrittori e personaggi del jet-set, è ormai invasa da gente in vacanza ma riesce tuttavia a conservare una certa aria di superiorità e di grandezza, causa anche del divieto di circolazione dei veicoli a motore. Égina è rinomata per le sue brocche, ricca di alberi di pistacchio e di piante, con bei paesini sommersi dal verde, e l'importante monumento del tempio di Afea. L'isola verdeggiante di Póros offre spiagge linde e il pittoresco monastero di Zoodocho Pighi. La sua bellezza naturale è unica: l'isola è tutta piena di pini che arrivano proprio fino alle rive delle spiagge. Ed ecco Spétses con le pittoresche carrozzelle che attraversano i suoi vicoletti e le sue case bianche e le palazzine signorili, con le buganville e i cortili lastricati di ciottoli, e le sue belle spiagge ricche di verde. Lontano dal intenso movimento turistico, si trova l'isola di Agistri, che offre una permanenza tranquilla e nello stesso tempo molto piacevole. Infine Eubea è la seconda isola per grandezza dell'Egeo, in cui possiamo ammirare paesi pittoreschi con chiese e monasteri, zone archeoligiche e ottime spiagge.
L'isola di Egina è rinomata per le sue brocche e la si può immaginare con colline basse e coste trinate, alberi di pistacchio e spiagge tranquille, templi immersi nel silenzio e nella natura. L’ isola infatti offre dei siti archeologici molto importanti come il tempio di Zeus, il Tempio di Atena Afea e Kolona, l' unica colonna che rimane di un tempio vero e proprio dedicato ad Apollo. Particolare importanza riceve il tempio di Afea, situato a 10 chilometri ad est di Égina città, ben conservato e che domina il Golfo Saronico da una collina coperta di pini.
Egina (il capoluogo dell'isola) è ricca di ristorantini e locali dove assistere a concerti di musica jazz o di musica popolare greca. Anche se un po' trascurata è affascinante e vivace, con lunghe file di coloratissimi caicchi ormeggiati sul molo, palazzine signorili neoclassiche, musei, cortili pieni di piante. Cosa molto particolare di quest' isola è che sono banditi tutti i veicoli a motore, compresi i motorini: difatti si va a piedi o a dorso d'asino.
Molto vicino alla costa dell'Attica troviamo Salamina, la più grande delle isole Argosaroniche. Proprio per la sua vicinanza ad Atene oggi è parte integrante del triangolo industriale formato da Atene, il Pireo e i cantieri navali Eleusi, quindi meno adatta a una vacanza rilassante e all'insegna del mare e della natura.
Salamina è famosa per due importanti fatti dell'antichità: prim per essere stata teatro della celebre battaglia navale combattuta nel 480 a.C. dai Greci contro la flotta persiana; secondo per aver dato i natali a Euripide, uno dei padri del teatro greco. Oltre alle spiagge, si possono visitare le rovine dell'antica acropoli e il monastero di Faneromeni, con i suoi preziosi affreschi.
La verdeggiante isola di Póros, con le sue spiagge ghiaiose e il pittoresco monastero di Zoodocho Pighi si trova non lontana dall' isola di Salamina, ed è anche soprannominata l'isola di smeraldo. Il nome Póros deriva da “poro” che significa stretto e che indica appunto il stretto passaggio che la separa dalle coste del Peloponneso(circa 500 m).
In quest' isola, non ancora “toccata” dal turismo di massa, rimarrete incantati dalle bellissime spiagge che troverete sparse sull’isola e dal mare meraviglioso che la circonda; da non perdere infatti la spiaggia di Neorio con le rovine dell’arsenale russo del 1806; e le spiagge che si trovano verso il borgo marino di Askeli, i pini lungo la costa sono così fitti da rendere le acque di colore verde! Numerosi sono anche i monasteri che per la loro spettacolare posizione vi permetteranno di godere di indimenticabili panorami.
Proprio nel cuore del golfo Saronico, lontano però dall' intenso movimento turistico, si trova l'isola di Anghistri, che offre una permanenza tranquilla e nello stesso tempo molto piacevole. Difatti Anghistrí è un'isola piuttosto piccola e molto verde le cui spiagge, pittoresche dalle acque cristalline, sono ben attrezzate e meno affollate di quelle delle altre isole dell'arcipelago. Un luogo in cui perdersi e ritrovarsi al tempo stesso.
Hydra è un'isola molto frequentata da vip, artisti e creativi e già avvicinandosi si ha un'impatto al dir quanto suggestivo: un pugno di case bianche e colorate arroccate su una collina rocciosa che si riflettono magicamente nell’acqua della baia, barche dei pescatori e tanti tavolini brulicanti di persone. Il capoluogo, Chora, è caratterizzata da case dipinte in colori vivaci e, in mezzo a queste, viuzze con taverne e negozi come luogo di incontro. Hídra è stata anche la terra natale di molti grandi protagonisti della rivoluzione e della vita politica greca in genere inoltre è famosa anche dal punto di vista cinematografico, difatti in quest' isola Sophia Loren recitò il film “Il ragazzo sul delfino”. Il passato celebre dell’isola è testimoniato, tra l’altro, dalle imponenti case signorili della città, dai fortini in cemento al porto, dall’Accademia della Marina Mercantile, dai monasteri storici.
Le spiagge sono incantevoli come quella di Mikro Kamini sul cui sfondo, si scorge l’isola di Agios Nikolaos. O come quelle della baia di Avlaki, una distesa di ciottoli verdi o Mandraki, un tripudio di colori. Da visitare la chiesa di Panagià con il suo splendido campanile in marmo, il Monastero dell’Assunzione della Vergine Maria, che custodisce una preziosa collezione di icone, e Kamini, un tranquillo villaggio di pescatori in cui si può ammirare uno dei più bei tramonti dell’isola.
L'isola in sé è molto tranquilla in quanto non può essere disturbata da nessun rumore, visto che non può circolare nessun mezzo a motore.